Nuova Riveduta:

Rut 2:3

Rut andò e si mise a spigolare in un campo dietro ai mietitori; e per caso si trovò nella parte di terra appartenente a Boaz, che era della famiglia di Elimelec.

C.E.I.:

Rut 2:3

Rut andò e si mise a spigolare nella campagna dietro ai mietitori; per caso si trovò nella parte della campagna appartenente a Booz, che era della famiglia di Elimèlech.

Nuova Diodati:

Rut 2:3

Così Ruth andò e si mise a spigolare in un campo dietro ai mietitori; e le capitò per caso di trovarsi nella parte del campo appartenente a Boaz, che era della famiglia di Elimelek.

Riveduta 2020:

Rut 2:3

Rut andò dunque e si mise a spigolare in un campo dietro ai mietitori; e per caso si trovò nella parte di terra appartenente a Boaz, che era della famiglia di Elimelec.

La Parola è Vita:

Rut 2:3

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Rut 2:3

Ruth andò dunque e si mise a spigolare in un campo dietro ai mietitori; e per caso le avvenne di trovarsi nella parte di terra appartenente a Boaz, ch'era della famiglia di Elimelec.

Ricciotti:

Rut 2:3

Andò dunque, e raccoglieva le spighe, andando dietro ai mietitori. Ora, avvenne appunto che quel campo apparteneva al già nominato Booz della parentela di Elimelec.

Tintori:

Rut 2:3

Rut andò adunque a raccogliere le spighe dietro ai mietitori e proprio nel campo di Booz, il quale era della parentela di Elimelec.

Martini:

Rut 2:3

Ella adunque andò, e raccoglieva le spighe andando dietro a' mietitori. Or egli avvenne, che il padrone di quel campo era colui che chiarivasi Booz, il quale era della famiglia di Elimelech.

Diodati:

Rut 2:3

Rut adunque andò, ed entrò in un campo, e spigolò dietro ai mietitori; e per caso si abbattè nella possessione d'un campo di Booz, il quale era della nazione di Elimelec.

Commentario abbreviato:

Rut 2:3

Capitolo 2

Rut raccoglie nel campo di Boaz Rut 2:1-3

La gentilezza di Boaz nei confronti di Rut Rut 2:4-16

Rut torna dalla suocera Rut 2:17-23

Versetti 1-3

Osservate l'umiltà di Rut. Quando la Provvidenza l'ha resa povera, si abbassa allegramente alla sua sorte. Gli spiriti elevati preferiscono morire di fame piuttosto che abbassarsi; non così Rut. Anzi, è la sua stessa proposta. Parla con umiltà aspettando il permesso di raccogliere. Non possiamo pretendere la gentilezza come un debito, ma chiederla e accettarla come un favore, anche se di poco conto. Anche Rut fu un esempio di operosità. Non amava mangiare il pane dell'ozio. Questo è un esempio per i giovani. La diligenza promette bene, sia per questo mondo che per l'altro. Non dobbiamo essere timidi di fronte a un lavoro onesto. Nessun lavoro è un rimprovero. Il peccato è una cosa al di sotto di noi, ma non dobbiamo pensare a nessun'altra cosa a cui la Provvidenza ci chiama. Era un esempio di rispetto per la madre e di fiducia nella Provvidenza. Dio ordina saggiamente quelli che a noi sembrano piccoli eventi; e quelli che sembrano del tutto incerti, sono comunque diretti a servire la sua gloria e il bene del suo popolo.

Riferimenti incrociati:

Rut 2:3

1Te 4:11,12; 2Te 3:12
2Re 8:5; Est 6:1,2; Mat 10:29; Lu 10:31

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